Giacomo Ferrari "ARTA"
Si iscrive al Partito Socialista Italiano nel 1902. Laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, partecipa alla prima guerra mondiale col grado di capitano di artiglieria. Nel 1922 è fra i protagonisti, con gli Arditi del Popolo, delle barricatedell'Oltretorrente a Parma contro le squadre fasciste di Italo Balbo. Ripara in Francia nel 1931 rimanendovi fino al 1936.
Nel 1942 si iscrive al Partito Comunista Italiano. Dopo l'8 settembre 1943 è incaricato dal PCI dell'organizzazione delle forze partigiane. Diviene comandante dei partigiani della Val Parma dopo l'agguato teso a Bosco di Corniglio a un gruppo di partigiani in cui viene ucciso il loro comandante, il partigiano Pablo. Membro del CLN di Parma col nome di battaglia "Arta", viene poi nominato comandante unico delle formazioni partigiane del parmense. Alla Liberazione è designato dal CLN prefetto di Parma, incarico che eserciterà fino al 12 marzo 1946.
Il 2 giugno 1946 è eletto all'Assemblea Costituente per il PCI nel XIV Collegio (Pr-Mo-Pc-Re), entra come Ministro dei trasporti nel II Governo De Gasperi (1946), rimanendo nell'incarico anche nel successivo III Governo De Gasperi, fino al 31 maggio 1947. È eletto senatore della Repubblica nella I legislatura nel collegio di Parma. È ancora Senatore nella V e VI legislatura, sempre eletto nel Collegio di Parma. Sindaco di Parma dal 1951 al 1963, è membro del Comitato Federale e della Direzione provinciale del PCI di Parma. Successivamente è direttore del Consorzio delle cooperative di produzione e lavoro della stessa provincia di Parma.